I dolci suoni e i profumi della natura che ritrova il sole del mattino a scacciare le ombre della notte vi avvolgono gentilmente. Di fronte a voi si erge un'antica chiesa. I suoi muri possenti l'hanno protetta dal tempo che tutto sfà e che così crudelmente s'è abbattuto sul resto dei casolari lasciandone che polvere e macerie vinte dalle rampicanti. Alla sua destra si staglia contro il cielo azzurro quello che un giorno era stato il campanile e che il tempo o chissà chi hanno privato della propria campana. L'intera struttura pare scrutarvi taciturna e assonata, avvolta sotto una moltitudine di piante rampicanti quali quelle di luppolo, di vite, di edera e da pianticelle di capperi abbarbicate nelle zone più alte sin su sul tetto in ardesia.
L'antico portone in legno è semiaperto. L'anta destra penzola verso l'interno sostenuta solamente dal cardine inferiore, mentre l'altra, ancora ben incardinata, è coperta dal manto verde di una pianta di luppolo selvatico in fiore. All'interno si scorge solo la penombra di uno spazio che pare vuoto. Sulla sommità del portone, nell'unica parte della facciata su cui le piante non sono cresciute, la luce radente magnifica un basso rilievo in pietra. Vi è raffigura una schiera di persone inginocchiate ai piedi di un'avvenente donna dai lunghi capelli mossi adornati di spighe di grano e recante una rosa in fiore tra le labbra: la divinità Chauntea.
Solo adesso vi accorgete che le uniche piante in fiore o con bacche sono quelle abbarbicate alla chiesa...L'antico portone in legno è semiaperto. L'anta destra penzola verso l'interno sostenuta solamente dal cardine inferiore, mentre l'altra, ancora ben incardinata, è coperta dal manto verde di una pianta di luppolo selvatico in fiore. All'interno si scorge solo la penombra di uno spazio che pare vuoto. Sulla sommità del portone, nell'unica parte della facciata su cui le piante non sono cresciute, la luce radente magnifica un basso rilievo in pietra. Vi è raffigura una schiera di persone inginocchiate ai piedi di un'avvenente donna dai lunghi capelli mossi adornati di spighe di grano e recante una rosa in fiore tra le labbra: la divinità Chauntea.
Che sia l'influenza della divinità?
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