-Eccelso, sono qui per dirle che giungono nuove dalla città senza giorno...-
-Favella! anche se già conosco quello che sto per udire-
-Mio Signore illustrissimo la situazione sta precipitando verso l'irrimediabile ed Egli aspetta il vostro intervento e con queste parole vi avverte: Dal manto cadranno le stelle-
-Ecco dunque la chiamata alle armi che attendevo da tempo, è giunto finalmente il momento di sciogliere il cappio agli eventi, di rinvigorire il nostro orgoglio e di navigare verso la battaglia-
Ci fu una pausa di alcuni secondi, dominata da un silenzio irreale, poi riprese parola:
-Torna dal tuo padrone e riferiscigli solamente che: Un nuovo sole sta per sorgere dalle sponde della luna per illuminare anche il monte più imponente. Ricorda non una parola in più e non una in meno. Adesso va e avverti le guardie qua fuori di lasciarmi solo poiché molte cose adesso devono esser pianificate, molte creature conosceranno presto il loro destino-
-Certo mio Signore ai suoi ordini!-
E uscì pensieroso dall'immensa sala del trono. Fece quanto ordinatogli poi s'incammino verso l'uscita. Il rumore dei suoi passi risuonava nitido nel corridoio appena illuminato. Solo poche torce ed i raggi di una pallida luna che filtravano attraverso splendide vetrate colorate consentivano la vista. Tutto era quiete mentre egli camminava ripetendosi quella frase per imprimerla nella mente come un marchio a fuoco: Un nuovo sole sta per sorgere dalle sponde della luna per illuminare anche il monte più imponente...
Una volta fuori poche parole e sparì in un lampo di luce verdastro.
lunedì 10 agosto 2009
Alla corte dei Re
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3 commenti:
Dopo mesi di niente un piccolo post per riprendere un pò il filo...
Divertitevi.
Lampo di luce verdastro eh?!?!?!
....mmmh...mmmhhh...
Mi ricorda qualcosa....
Bello bello!!!
Ma riguarda la nostra avventura??
Cazzarola, allora mi ricordo davvero poco...
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