Il carro avanza faticosamente al vento e alla pioggia che cade battente da giorni. L'acqua inzuppa così tanto il terreno che ha reso la strada simile ad un fiume di fango silenzioso che scorre al vigile sguardo della foresta Gulthmere. Questa sembra osservarvi immobile, velata dalla nebbia alla quale sfuggono solamente le cime degli alberi più imponenti. Il terreno si solleva dolcemente sotto di essa formando alcune colline che spezzano il giogo della foschia per rivelarsi al vostro sguardo. Tra tanti alberi sempreverdi qualche albero spoglio sembra cercar di ghermire il cielo con i suoi rami nodosi. Non potete far a meno di domandarvi quali abiette creature possano infestare tali luoghi. Poi volgendo lo sguardo dritti di fronte a voi Eccola!
Incastonata tra il mare in tempesta e le pendici delle colline sorge la città che da mesi riesce a tenere in scacco la più grande e potente Westgate. Le sue mura sono alte e robuste ma soprattutto intonse. Non un colpo di mangano o catapulta le ha scalfite; il vostro esercito non è mai riuscito ad arrivarci tanto vicino da poterla assaltare e forse nemmeno da poterla vedere. Innanzi all'entrata e lungo tutta la strada, come due macabri filari, penzolano impalati molti cadaveri con indosso le vesti su cui è ben visibile l'effige di westgate; alcune teste mozze, conficcate su lunghe picche, scrutano inermi il vostro passaggio... corvi spaventati si levano in volo distolti dal fetido pasto.
Appollaiato sopra una piccola altura domina su tutto un tetro castello. Un edificio massiccio reso quasi spettrale dalla vicinanza della foresta e dai fulmini che creano venature dorate nel cielo plumbeo alle sue spalle, accompagnati dal roboante suono dei tuoni. Issata alla sommità della più alta torre sventola minacciosa, al turbinio del vento, la bandiera di Starmantle.
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Eccolo!
Presente...
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