giovedì 11 settembre 2008

Prologo


Esiste un luogo, oltre le nebbie dell'abisso, oltre le insondabili ombre della follia e le terre dei dubbi dove la magia esiste, dove i guerrieri in armatura combattono per la gloria, dove l'oscurità fa tremare interi imperi e dove la luce si può nascondere anche nel più tetro cuore. Esiste un luogo che non potremmo mai abitare ma da cui giungono, attraverso i cunicoli inesplorati del sogno, epiche storie di guerre, passione, amore e morte.  E' in questo luogo che in una fredda notte in cui le stelle brillavano invisibili nel cielo, coperte da una candida nebbia, un piccolo essere con il suo liuto entrava in una delle tante taverne. Il locale chiassoso e fumoso, intriso dell'odore di carne arrosto, di tabacco e di vomito, era proprio il posto che cercava. Trasse un profondo respiro e andò a sedersi su di un vecchio panchetto di legno posto in un angolo della sala. Ordinò del sidro al ragazzetto  e iniziò ad accordare il proprio strumento. Quando gli portarono il boccale lo bevve sorseggiandolo gentilmente come fosse nettare divino, si asciugò la bocca con il dorso della mano e iniziò a narrare la sua storia accompagnandosi con il liuto. Quasi nessuno sembrava accorgersi della sua arte ma egli continuò come chi non parlasse per altri che per se stesso. Ma qualcuno nel nostro mondo era in ascolto, e sognava il piccolo essere avvolto ancora nel proprio mantello che parlava e cantava e le sue parole suonavano meravigliosamente armoniose e i fatti descritti si ben rappresentati ch'egli s'accorse di poter percepire gli odori dei luoghi narrati, di poter provare le sensazioni dei personaggi e di poter vedere esattamente ciò che loro vedevano. Fu così, in una sola notte, ch'egli visse un' avventura fantastica che non scrordò più per tutta la sua vita.  Questo è ciò che scrisse al suo risveglio ancora in  preda ad una forte emozione...

2 commenti:

klesk ha detto...

Oh Astarot, Ocelot se ci siete commentate l'ho buttata lì...
dovrebbe essere solo il così detto cappello...

Anonimo ha detto...

alla grande,mi sono registrato.