domenica 4 aprile 2010

Di nuovo nella nebbia


Non son trascorsi che pochi mesi dal momento in cui vi incamminaste per la prima volta nel fosco dei rami della foresta Gulthmere, eppure molte cose son cambiate. La densa nebbia che tutto avvolge in un silenzio surreale è diventata la vostra difesa, l'odio di cui son ricolmi gli alberi è diventata la vostra fortezza e il sole che non permea sino al suolo è per voi motivo di vanto. Quanto sono lontani i giorni di Westgate, l'odore incalzante della salsedine, gli urli di lussuria provenienti dai postriboli, il tanfo di marcio dei muri e il puzzo di piscio dei vicoli. Quanto dista nei vostri pensieri la città dove ogni cosa ha un prezzo? Adesso le uniche cose che hanno un prezzo son la vita, la morte e il potere. Quanto eravate stolti... e adesso?
Vi torna allora alla mente un pensiero che vi balenò quando combattevate contro il basilisco: Adesso che ho perso la vista, ci vedo meglio e di più.
Già... almeno adesso siete consci di essere ciechi.